Invasione spagnola dell'Inghilterra del 1597 parte della guerra anglo-spagnola (1585-1604) | |
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Mappa del porto di Falmouth, in Cornovaglia | |
Data | 18 ottobre – 15 novembre 1597 |
Luogo | Cornovaglia, Galles, Canale della Manica |
Esito | Fallimento spagnolo:[1][2][3] |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Effettivi | |
Perdite | |
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L'invasione spagnola dell'Inghilterra del 1597 (detta anche Armada spagnola del 1597) fu uno dei principali eventi bellici che ebbero luogo tra ottobre e novembre del 1597 come parte della Guerra anglo-spagnola (1585-1604).[20][21] L'armada era il terzo tentativo della Spagna di invadere le isole britanniche e venne predisposta da re Filippo II di Spagna come vendetta per l'attacco di Cadice successivo al fallimento della Seconda Armada spagnola mesi prima a causa di una tempesta.[22] L'Armada era comandata dall'Adelantado, Martín de Padilla, il quale sperava di intercettare e distruggere la flotta inglese al comando di Robert Devereux, II conte di Essex, di ritorno dalla sua spedizione nelle Azzorre.[4][23] Quando prese contatto col nemico, l'Armada si portò alla cattura dei porti importanti di Falmouth e Milford Haven che sarebbero stati utilizzati come base per l'invasione dell'Inghilterra.[24]
Quando gli spagnoli giunsero nel Canale della Manica, ad ogni modo, le navi vennero comunque disperse da una tremenda tempesta.[25] Malgrado ciò, alcune navi comunque riuscirono a spostarsi dal centro della tempesta e persino a sbarcare delle truppe sulle coste inglesi e gallesi.[26] La flotta inglese di ritorno, venne colpita anch'essa dalla medesima tempesta, ma era ignara del fatto che gli spagnoli li stessero per intercettare, riuscendo a giungere in Inghilterra con la perdita di una sola nave.[6][21] Padilla alla fine ordinò la ritirata in Spagna.[27][28] Le navi inglesi di ritorno catturarono un gran numero di navi spagnole dalle quali ottennero un gran numero di informazioni sull'Armada.[28][29] L'Inghilterra venne pervasa dal panico, in gran parte perché la flotta inglese si trovava in mare aperto con le coste inglesi in gran parte indifese.[15] Inoltre la relazione tra la regina Elisabetta I d'Inghilterra ed il conte di Essex[10] deteriorò ulteriormente e Charles Howard, conte di Nottingham, sostituì lo stesso conte di Essex al comando della flotta inglese. Howard immediatamente inviò la flotta a dare la caccia agli spagnoli, anche se molte navi erano ormai riuscite a raggiungere i loro porti di partenza.[30] Ogni altra nave rimasta indietro venne catturata con gli uomini che trasportava e gli interi equipaggi a bordo.[9][28][31] Filippo accusò del fallimento dell'impresa i comandanti dell'Armada, in particolare Padilla.[27][32] L'Armada fu l'ultimo tentativo di invasione che Filippo II portò avanti prima della sua morte.[3]
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